Effetti avversi di Benfluorex sulle valvole cardiache e sulla circolazione polmonare


Benfluorex è responsabile dello sviluppo di rigurgito valvolare di tipo restrittivo dovuto a uno dei suoi metaboliti, Norfenfluramina.
Il recettore 5-HT2B, espresso sulle valvole cardiache, agisce come recettore responsabile della malattia valvolare cardiaca indotta da farmaci.
La stimolazione di questo recettore porta alla sovraregolazione di geni bersaglio coinvolti nella proliferazione e stimolazione delle cellule interstiziali valvolari attraverso diverse vie intracellulari.

Le lesioni valvolari riguardano essenzialmente la valvole mitralica e/o aortica.

Lo studio randomizzato prospettico REGULATE ha mostrato un aumento dell'incidenza di rigurgito valvolare di 3 volte nei pazienti esposti a Benfluorex.

Uno studio trasversale ha dimostrato che circa il 7% dei pazienti senza una storia di malattia valvolare cardiaca precedentemente esposti a Benfluorex presenta caratteristiche ecocardiografiche di malattia valvolare cardiaca farmaco-indotta.

I rischi in eccesso di ospedalizzazione per insufficienza valvolare cardiaca e di intervento di sostituzione valvolare sono stati rispettivamente stimati a 0.5 per 1.000 e 0.2 per 1.000 pazienti esposti all'anno.

Dati recenti hanno indicato un legame eziologico tra esposizione a Benfluorex e ipertensione arteriosa polmonare.

Lo sviluppo di ipertensione arteriosa polmonare può essere spiegato dalla serotonina, che crea una vasocostrizione polmonare attraverso il blocco del canale del potassio.

Dovrebbero essere condotti ulteriori studi per determinare il successivo decorso di malattia valvolare cardiaca e ipertensione arteriosa polmonare indotte da Benfluorex, e per individuare i fattori genetici, biologici e clinici per determinare la suscettibilità individuale a sviluppare tali effetti negativi. ( Xagena_2014 )

Szymanski C et al, Pharmacoepidem Drug Safe 2014;23:679-686

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