Associazione di Acido Bempedoico ed Ezetimibe nei pazienti con ipercolesterolemia non-responder o con intolleranza alle statine


L’associazione di Acido Bempedoico ed Ezetimibe è una terapia non-statinica, disponibile per via orale ( compresse ), in monosomministrazione giornaliera, per ridurre i livelli di colesterolo LDL ( C-LDL ), mediante i meccanismi di azione complementari di inibizione della sintesi del colesterolo ( Acido Bempedoico ) e inibizione dell’assorbimento del colesterolo ( Ezetimibe ). L’inibizione dell’adenosina trifosfato ( ATP ) citrato liasi ( ACL ) da parte dell’Acido Bempedoico riduce la biosintesi del colesterolo e riduce il colesterolo LDL agendo sul recettore LDL.

L’inibizione del gene NPC1L1 ( Niemann-Pick C1-Like 1 ), grazie a Ezetimibe, si traduce in un ridotto assorbimento del colesterolo dal tratto gastrointestinale che, di conseguenza, riduce l’apporto di colesterolo al fegato, con effetti conseguenti sui recettori LDL.

I dati degli studi di fase III hanno dimostrato che l'associazione Acido Bempedoico e Ezetimibe è ben tollerata e determina una riduzione del 35% del colesterolo LDL quando utilizzato con statine alla massima dose tollerata; del 43% del colesterolo LDL quando impiegato in monoterapia; del 34% della proteina C-reattiva ad alta sensibilità ( hsCRP ).

La frequenza di eventi avversi osservati durante il trattamento, a carico dei muscoli e di interruzioni del trattamento, è risultata sovrapponibile nel gruppo trattato con Acido Bempedoico e in quello trattato con placebo.

Acido Bempedoico

Con un meccanismo d’azione mirato, l’Acido Bempedoico è il primo farmaco appartenente alla classe degli inibitori dell’ATP citrato liasi (ACL), orale, in monosomministrazione giornaliera, che riduce la biosintesi del colesterolo e degli acidi grassi e riduce il colesterolo LDL agendo sul recettore LDL. Come le statine, l’Acido Bempedoico riduce anche la proteina C-reattiva ad alta sensibilità, un marcatore chiave dell’infiammazione associato alla malattia cardiovascolare.

L’Acido Bempedoico è un profarmaco che è attivato dalla acil-CoA sintetasi a catena molto lunga-1 ( ACSVL1 ). Inoltre, è stato dimostrato che l’assenza di ACSVL1 nel muscolo scheletrico permette all’Acido Bempedoico di non provocare la miotossicità associata alla terapia con le statine.

Gli studi di fase II e di fase III condotti su quasi 4.800 pazienti, con circa 3.100 pazienti trattati con Acido Bempedoico, hanno messo in evidenza una ulteriore riduzione del colesterolo LDL del 20% quando utilizzato con statine alla massima dose tollerata, fino al 30% quando utilizzato in monoterapia, e una riduzione del 35% in associazione ad Ezetimibe se usato con statine alla massima dose tollerata, e fino al 48% del colesterolo LDL in associazione ad Ezetimibe senza somministrazione concomitante di statine.

L’effetto dell’Acido Bempedoico sulla morbilità e mortalità cardiovascolare non è stato ancora determinato. E' stato avviato uno studio globale sugli eventi cardiovascolari, al fine di valutare gli effetti dell’Acido Bempedoico sulla frequenza di eventi cardiovascolari maggiori nei pazienti con malattia cardiovascolare o ad alto rischio, che non tollerano neanche la più bassa dose giornaliera di statine approvata, e dunque sono considerati statino-intolleranti. Lo studio, noto come CLEAR Outcomes, è uno studio guidato dall'evento, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo che prevede l’arruolamento di circa 12.600 pazienti con ipercolesterolemia ad elevato rischio di malattia cardiovascolare, in oltre 1.000 centri distribuiti in circa 30 Paesi. ( Xagena_2019 )

Fonte: Esperion, 2019

XagenaMedicina_2019