Terapia del sovrappeso ed obesità: più del 90% dei pazienti abbandona la terapia con Orlistat e Sibutramina ad 1 anno
Orlistat ( Xenical ) e Sibutramina ( Reductil ) sono farmaci per il trattamento del sovrappeso e dell'obesità, approvati per l'uso continuativo per 2 anni.
Studi clinici controllati con placebo, randomizzati, che hanno valutato i 2 farmaci antiobesità, hanno mostrato una perdita di peso media inferiore ai 5 kg, con significativi effetti indesiderati fino al 60%.
Ricercatori dell'University of Alberta in Canada, si sono posti l'obiettivo di determinare l’aderenza nel lungo periodo alla terapia a base di Orlistat o Sibutramina nei pazienti nella pratica quotidiana.
Dal database del British Columbia, sono stati identificati 17.000 soggetti utilizzatori di Orlistat e 3.500 utilizzatori di Sibutramina.
Per entrambi i farmaci, la percentuale di aderenza ad 1 anno è stata inferiore al 10%, e la percentuale di aderenza a 2 anni è stata del 2%.
Molti pazienti interrompono la terapia per il presentarsi di effetti indesiderati.
La Sibutramina è un inibitore della serotonina e della noradrenalina, originariamente sviluppato come farmaco antidepressivo.
La Sibutramina può provocare un aumento di 2-3 mmHg della pressione sistolica e diastolica. Inoltre il farmaco aumenta la frequenza cardiaca ( 3-7 battiti al minuto ).
Inoltre può causare secchezza delle fauci, anoressia, insonnia e costipazione.
Il presentarsi di dispnea, dolore toracico ed edema alle caviglie, dovrebbe indurre a sospendere immediatamente il farmaco.
La Sibutramina ha diverse controindicazioni. Non dovrebbero assumere il farmaco soggetti con anamnesi di coronaropatia, insufficienza cardiaca congestizia, tachicardia, arteriopatia occlusiva, aritmia o patologie cerebrovascolari ( TIA, ictus ), ipertensione non adeguatamente controllata. Non devono assumere Sibutramina i soggetti con ipertiroidismo, insufficienza epatica grave, insufficienza renale grave, ipertrofia prostatica benigna con ritenzione urinaria, feocromocitoma, glaucoma ad angolo stretto.
Non si può escludere che la Sibutramina possa indurre episodi maniacali nei pazienti affetti da disturbo bipolare.
Orlistat è un inibitore della lipasi, che agisce riducendo l'assorbimento del grasso assunto con la dieta a livello intestinale.
Le reazioni avverse associate ad Orlistat sono prevalentemente di tipo gastrointestinale, tra cui: perdita di piccole quantità di materiale oleoso dal retto, disturbi/dolenzie addominali, flatulenza con emissioni di feci, stimolo impellente alla defecazione, feci di aspetto grasso/oleoso, feci liquide. Inoltre, con l'uso di Orlistat, l'assorbimento delle vitamine liposolubili ( A,D,E,K ) ed i carotenoidi può risultare alterato; per questo motivo i soggetti trattati con Orlistat dovrebbero assumere supplementi multivitaminici. ( Xagena_2007 )
Fonte:
1) International Journal of Obesiology, 2007
2) EMEA, 2007
Link: MedicinaNews.it
XagenaFarmaci_2007