Icosapent etile riduce gli eventi avversi cardiovascolari maggiori nei pazienti ad alto rischio


Icosapent etile ( Vascepa ), estere etilico dell’Acido Eicosapentaenoico ( EPA ), è noto ridurre i livelli di trigliceridi, ma non è ben definito se il farmaco sia associato alla riduzione degli eventi ischemici.

E' stato condotto uno studio multicentrico, randomizzato e controllato con placebo, in doppio cieco.

I pazienti con malattia cardiovascolare o con diabete mellito e altri fattori di rischio, in terapia con statine, con livelli di trigliceridi a digiuno pari a 135-499 mg per decilitro ( 1.52-5.63 mmol per litro ) e un livello di lipoproteine a bassa densità ( LDL ) pari a 41-100 mg per decilitro ( 1.06-2.59 mmol/l ).

I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere 2 g di Icosapent etile due volte al giorno ( dose totale giornaliera: 4 g ) oppure placebo.

L'endpoint primario era un composito di morte cardiovascolare, infarto miocardico non-fatale, ictus non-fatale, rivascolarizzazione coronarica, o angina instabile.

8179 pazienti sono stati arruolati e seguiti per una media di 4.9 anni.

L'evento endpoint primario è stato raggiunto nel 17.2% dei pazienti nel gruppo Icosapent etile rispetto al 22.0% per il placebo ( hazard ratio, HR= 0.75; IC 95% 0.68-0.83; P inferiore a 0.001 ).

Gli endpoint ischemici aggiuntivi sono risultati significativamente inferiori nel gruppo Icosapent etile, compreso il tasso di morte cardiovascolare ( HR= 0.80; IC 95% 0.66-0.98; P=0.03 ).

Icosapent etile ha ridotto il tasso di importanti eventi cardiovascolari del 25%, compresa una riduzione del 20% della morte per cause cardiovascolari, una riduzione del 31% degli infarti miocardici e una riduzione del 28% degli ictus.

Dallo studio è emerso che Icosapent etile ha ridotto in modo significativo importanti eventi cardiovascolari del 25% rispetto al placebo. ( Xagena_2018 )

Fonte: AHA ( American Heart Association ) Meeting, 2018

Xagena_Medicina_2018